9 marzo 2013 – La collaborazione tra il nostro istituto e la Città della Scienza di Napoli era una consuetudine. Numerose sono state le attività laboratoriali svolte presso la struttura di Bagnoli che tanto ha contribuito all’entusiasmo per la conoscenza scientifica.
Tra provette, becher e pipette, il giorno 28 febbraio, i ragazzi della classe 2aT2 e 3aT2 si sono ritrovati ad essere scienziati all’opera. Dopo una parte teorica in cui si è discusso della struttura del DNA e delle tecniche di separazione, i ragazzi hanno proceduto con gli esperimenti. E non si sono fatti certo trovare impreparati! Una mattinata entusiasmante, elettrizzante direi. Ognuno ha avuto la possibilità di svolgere un ruolo ed apprendere, c’era chi prelevava il contenuto da un cilindro e lo versava in una provetta, chi prendeva appunti, chi pesava il bromuro di etidio, chi calcolava quanto agarosio era necessario per poter fare il gel su cui poi sarebbero stati fatti dei pozzetti (con dei pettini) nei quali sarebbe stato posto il DNA dei plasmidi …
Una cosa è certa, questa di Città della scienza è stata un’esperienza unica, entusiasmante e divertente che ha coinvolto anche altre classi del nostro istituto. Il giorno prima del disastro erano impegnati nelle attività di laboratorio gli alunni della 3aT1, della 3aS2.
Non possiamo che esprimere tutto il nostro rammarico per quanto è accaduto e augurarci che venga fatto il possibile per riavere la nostra Città della Scienza.