di Giuseppe Viscusi
Si è conclusa ieri, 29 maggio, la Lezione sul Campo che ha coinvolto per due giorni noi alunni delle classi 2aS1, 2aES1 e 3aL1 . Le attività svolte ci hanno permesso di compiere un tour nella capitale tra Scienza, Arte e Religione. Prima tappa del percorso è stata la famosissima Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, nella quale abbiamo potuto ammirare oltre alla bellezza degli interni di Vanvitelli anche la poco nota, seppur importantissima, meridiana ideata da papa Clemente XI per il giubileo del 1700. Quest’importantissima opera, anche se oggi è sconosciuta alla maggior parte dei turisti, è servita fino all’anno 1846 per regolare gli orologi di Roma, anno in cui il Mezzodì iniziò ad essere segnalato dal tradizionale cannone del Gianicolo.
Nel pomeriggio, accompagnati dalla guida, abbiamo visitato i più importanti monumenti della città. Il tour partito dal Palazzo del Quirinale è proseguito verso Palazzo Chigi e Palazzo Montecitorio. Proprio in Piazza Montecitorio abbiamo visto parte di un’enorme e antichissima meridiana. L’obelisco di piazza Montecitorio era, infatti, lo gnomone di una meridiana voluta da Augusto in Campo Marzio di cui ancora oggi rimangono tracce nelle cantine di alcuni palazzi. Inoltre il 23 settembre giorno del compleanno di Augusto, nonché giorno dell’equinozio di autunno, l’obelisco proiettava la sua ombra nella non lontana Ara Pacis.
Momento topico dell’intero percorso è stata la visita al Pantheon. Il bellissimo edificio di epoca romana, oltre ad essere noto in tutto il mondo come capolavoro di architettura e come sepoltura di due Re d’Italia e di uno tra i più importanti artisti del Rinascimento italiano è anche considerato un calendario per la lettura degli equinozi e dei solstizi. Dall’impluvium, infatti, penetra un fascio di luce che assume posizioni particolari nel corso dell’anno. Agli equinozi il sole, a mezzogiorno, proietta un fascio di luce direttamente in corrispondenza dell’architrave della porta d’ingresso. La teoria secondo la quale questo monumento sia un osservatorio per la lettura del moto del Sole spiegherebbe la presenza stessa di tale architrave che non ha nessuna valore strutturale.
Tra le ultime tappe del percorso c’è stata la visita alla chiesa di San Luigi dei Francesi. Qui, in una cappella laterale dedicata a San Matteo, sono presenti tre meravigliosi dipinti di Caravaggio, che narrano appunto la vita di San Matteo e che sono un celebre esempio della Luce Divina adottata dall’artista nelle sue opere.
L’intera mattinata del giorno 29 maggio è stata dedicata alla partecipazione all’Udienza Papale. Nonostante le condizioni climatiche avverse è stato possibile vedere il Santo Padre da vicino mentre faceva il tradizionale giro in papamobile. Dopo la lettura del Vangelo, Papa Francesco ha iniziato la prima di una serie di catechesi sul mistero della Chiesa, quella di ieri aveva come tema “La Chiesa come famiglia di Dio”.
Nel pomeriggio, a conclusione della Lezione sul Campo, abbiamo fatto un giro della città in Open Bus, che ci ha portato a scoprire molti luoghi caratteristici, in modo divertente e rilassante.
Girando per Roma non si può non avere il senso di eternità. In molti punti erano visibili le stratificazioni di edifici appartenuti ad epoche diverse, chiaro esempio che la città di Roma ha avuto e continua ad avere una vita intensa, ininterrottamente dalla sua fondazione. Ogni palazzo, ogni fontana, ogni chiesa racconta una parte della storia d’Italia.
Un ringraziamento speciale va agli insegnati che hanno organizzato e ci hanno accompagnato nel corso di questa Lezione sul campo: la prof.ssa Rossella Gargano, la prof.ssa Patrizia Giordano, la prof.ssa Marisa Civitillo e il prof. Michelangelo Malgieri.