di Marco Formisano
Il giorno 9 Ottobre 2013 gli alunni Marco Formisano, Fabio Martinisi e Davide Romano, a rappresentanza rispettivamente delle classi 4aS3, 5aA cl. e 4aT2, accompagnati dai professori Carmine Collina e Rosa Abate, si sono recati presso la Città Della Scienza per l’iniziativa “3 giorni per la scuola: smart education & technology days” per aver partecipato al laboratorio didattico “L’azienda diventa aula: la chimica in cantica, frantoio e mangimificio”. Ci siamo dedicati a questo lavoro con la metodologia scolastica “Learning by doing”: è un connubio tra il pensare e il fare scienza, entrambi elementi chiave dell’apprendimento. Ed è per questo che abbiamo avuto modo di visitare le aziende Cantina Sociale di Solopaca, Liverini, Mataluni e Belvivere, per poi tornare in aula e affidarci alla “peer education” per trasmettere ai compagni le informazioni acquisite riguardo all’analisi del vino, dell’olio e del mangime.
Ai “3 giorni per la scuola” è stato dato il benvenuto dal professore e giornalista Alessandro Cecchi Paone che ha moderato l’evento inaugurale. Vi hanno preso parola diverse figure istituzionali e accademiche. È emerso, in primis, che la scienza non si arrende: la Città Della Scienza, dopo il disastroso evento del 4 Marzo, riaprirà effettivamente con Futuro Remoto l’8 Novembre!
Insieme a tante altre iniziative, l’evoluzione scientifica e scolastica non finisce qua. È stata posta notevole importanza alla tecnologia nel suo corretto utilizzo e si è rinnovato l’invito ad aggiornare insegnanti ed alunni in vista di uno studio e di una ricerca sempre valida, ma più all’avanguardia. È seguito l’intervento del Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini su “la lingua, la mente e una grammatica più scientifica”.
Nel pomeriggio invece a noi ragazzi è stato affidato uno stand nel quale abbiamo presentato i nostri elaborati finali agli astanti.
Ci auguriamo che iniziative come queste sia sempre proposte e valorizzate poiché orientate ad un miglioramento della scuola e delle persone. Ci teniamo a ringraziare la preside Domenica Di Sorbo, i professori che ci hanno accompagnato Carmine Collina e Rosa Abate, e i professori che ci hanno guidato in questo lavoro Giuseppina Merola, Angela Di Paola e Rosa Abate.
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