Siamo partiti all’alba per dare inizio al nostro particolare itinerario di bellezza ed arte.
La prima tappa è stata l’Ara Pacis, simbolo del potere e dell’enorme valore della pace nel periodo di vita del primo imperatore romano. Ci ha colpito molto la simbologia di quanto rappresentato sulle bianche lastre, quasi un lungo, interminabile articolo di politica interna. Particolarmente intensa la visita ai fori romani ed al colle Palatino, “casa” del divo Augusto e della moglie Livia. Ci hanno colpito molto il sito di insediamento di Romolo, il tempio di Vesta e la curia dove si riuniva il senato della repubblica e poi dell’impero romano. Sul cosiddetto sacello di Cesare abbiamo trovato i fiori di chi ancora lo ricorda e Alberto Angela, che realizzava uno speciale di Superquark. Palazzo Massimo ci ha affascinato non solo con le sue testimonianze di statue greche e romane di tutto il lungo periodo di dominio di questa civiltà ,ma anche con stupendi mosaici e pitture che adornavano le ville di Romani famosi, come Sallustio e Livia, prima first lady imperiale. La Mostra sui mostri dell’antichità,allocata sempre in questa sede l’abbiamo trovata molto suggestiva. Il percorso si snodava in un luogo,reso apposta stretto e buio, per sentire sulla propria pelle la paura che grifoni, satiri, sileni, sirene, centauri, chimere, sfingi potessero apparire per spaventare i poveri mortali. Trovandoci nella città eterna abbiamo approfittato della mostra sugli impressionisti per ammirare quadri, in genere ospitati in un importante museo parigino ed avvicinarci, quindi, ad una tecnica pittorica particolarmente bella. Nelle nostre passeggiate non sono mancate incursioni nella Roma da cartolina e nella tecnologia. Un vero viaggio nel tempo la mostra della RAI.Ognuno di noi ha potuto seguire,per il bello della diretta, su schermi e con le cuffie, episodi di storia,sport, politica, come se ne fosse stato spettatore .Concludiamo oggi con le terme di Diocleziano e lo stupendo cortile interno,progettato dal grande Michelangelo. Finisce qui la nostra grande bellezza e ancora abbiamo sete di sapere…
Le classi I C2 e II C1
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