di Paola Grillo e Marco Formisano –
Nella settimana dal 7 al 13 aprile gli studenti delle classi 2ªS2, 3ªS3 e 4ªS3 del liceo scientifico hanno partecipato al La.Pro.Di. incentrato sulla Città delle Arti e delle Scienze di Valencia.
Il meraviglioso complesso di Santiago Calatrava ha avuto la capacità di lasciare tutti senza fiato. All’interno del parco Oceanografico, una delle strutture della Città delle Arti e delle Scienze, abbiamo intrapreso vari percorsi che ci hanno portati a svolgere delle attività di sperimentazione su quanto studiato in classe. Nel museo abbiamo avuto modo di analizzare il modello del DNA, al quale ci siamo ispirati per realizzare il nostro modellino. Città vivibile e al tempo stesso una delle più grandi della Spagna, Valencia è soprattutto nota per la splendida Plaza de Toros dove è situata la famosa arena, nella quale tutt’oggi si svolgono spettacoli di corrida, anche questa riprodotta da noi in un plastico. Il La.Pro.Di. ci ha portati a visitare anche la frizzante e vivace città di Barcellona. I grandissimi capolavori di Gaudì, come la Sagrada Familia e il Park Güell, il Bario gotico, lo spettacolare panorama delle colline di Monjuic con le sue fontane danzanti, insieme ai sapori caratteristici, come quelli della paella, e il profondo spirito di appartenenza catalano, ci hanno trasportati in una realtà al contempo simile a quella italiana ma più capace di fondere le antichità con le modernità della nazione. Da ricordare la cena al castello medioevale di Tordera accompagnata da un irripetibile spettacolo di flamenco e la Baia di Tossa de Mar, il piccolo angolo di paradiso incastonato tra i costoni rocciosi con i suoi stretti e segreti paesaggi di accesso, che ci hanno permesso di approfondire maggiormente la cultura di questo paese. Indimenticabile sarà la visita al ponte di comando della nave del gruppo Grimaldi Lines sulla quale abbiamo viaggiato e dove abbiamo ricevuto informazioni utili, anche grazie alle domande specifiche di noi studenti, alcuni profondamente interessati e orientati nei confronti di questa carriera. Il Telesi@, inoltre, è stato l’unico gruppo che ha avuto accesso alla cabina di comando.
In conclusione, questo laboratorio è stata un’esperienza che ci ha uniti, arricchiti e soprattutto divertiti.
_____