di Ilenia Ferri –
Il giorno 10 maggio gli studenti del Liceo Economico Sociale dell’Istituto Telesi@ hanno visitato il Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale Rummo di Benevento. Accompagnati dai docenti Franco Teodolinda, Malgieri Michelangelo, Volpe Pasqualina e dai responsabili del centro FRATRES sono stati accolti dal dott. Vallone che li ha guidati nel percorso della donazione del sangue insieme ai medici ed agli infermieri del reparto. Gli studenti hanno potuto così assistere alla fase della donazione, alla scomposizione e all’analisi della morfologia del sangue al microscopio elettronico, nonché alla determinazione del gruppo sanguigno. Come ha spiegato il dottor Vallone, l’unità di sangue raccolto viene sottoposta a centrifugazione per suddividerla nei suoi componenti principali: i globuli rossi, le piastrine ed il plasma. Ciascun componente ha una specifica funzione e deve essere conservato a temperature diverse; i concentrati di globuli rossi si conservano a 4° C per sei settimane, le piastrine a 20° C per cinque giorni ed il plasma a temperature inferiori a – 20° C per un anno. Scopo dell’ iniziativa è stato quello di sensibilizzare i più giovani alla donazione del sangue, anche grazie alla quale il Servizio Immunotrasfusionale riesce a erogare centinaia di migliaia di prestazioni sanitarie ogni anno. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, ma anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno. In Italia attualmente non è stato raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale: esistono profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese, per cui il divario fra la raccolta ed il reale bisogno non trova compensazione creando uno stato di emergenza e di carenza continuo. Per sanare questo divario, l’unica strada percorribile è quella di educare alla donazione volontaria e periodica del sangue e dei suoi emocomponenti.