La Lingua del cibo. La rinascita delle tradizioni nel mondo globalizzato –
– di Giuseppe Viscusi –
Si è svolto dal 16 al 18 Maggio 2014 a Grosseto la XII edizione del Convegno Internazionale dei Gruppi Giovanili della Società Dante Alighieri. Un gruppo di quindici alunni del Telesi@ si sono recati nella città maremmana accompagnati dalla prof.ssa Maria Cristina Ruggiero e dalla prof.ssa De Angelis per partecipare all’evento. Tema centrale del Convegno è stato, in linea con il crescente fervore culturale nato intorno ad EXPO 2015, “La lingua del cibo. La rinascita delle tradizioni nel mondo globalizzato”. I ragazzi si sono divisi in gruppi di lavoro, quattro in tutto che hanno affrontato, anche se secondo modalità espressive diverse, tutti i temi del Convegno. Il primo Laboratorio “Il design contro lo spreco” ha avuto lo scopo di elaborare delle soluzioni innovative (la progettazione di un App, l’organizzazione di un evento, la progettazione di un prodotto) che potessero aiutare a combattere l’enorme problema degli sprechi alimentari che, secondo stime recenti, ammonta ad un terzo della produzione mondiale. Il secondo Laboratorio “Saperi e Sapori: dal testo alla ricetta e dalla ricetta al testo” ha visto i ragazzi impegnati nella produzione di un testo che facesse capire l’influenza che le tradizioni culinarie dei vari paesi hanno ed hanno sempre avuto sulla produzione letteraria. Scopo del laboratorio “Con l’arte si mangia?”, curata dal dott. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri e critico d’arte, è stato quello di far compiere ai ragazzi un viaggio attraverso la produzione artistica, principalmente moderna, che mettesse in risalto il rapporto che questa ha con il cibo mentre il quarto ed ultimo laboratorio è stato finalizzato alla produzione di manifesti sulle attività degli altri gruppi di lavoro.
Centrale è stato il dibattito tra i membri dei Gruppi Giovanili di tutta Italia e la presentazione del Direttivo Nazionale dei Gruppi Giovanili, composto da cinque giovani, provenienti da tutta Italia che hanno presentato le attività e le finalità dei Gruppi Giovanili. Tra i membri del Direttivo c’è anche un ex alunno del Telesi@, Matteo Di Donato, diplomatosi lo scorso anno. Matteo, nel suo intervento, ha ripercorso la sua esperienza all’interno della Dante, ponendo l’accento sull’importanza dei Gruppi Giovanili e avanzando proposte concrete per la promozione delle attività dei gruppi, anche attraverso un intenso processo di cooperazione tra i comitati teso anche alla formazione di intensi legami umani. Gli interventi dei relatori del Convegno sono stati tutti finalizzati a far comprendere l’importanza che il patrimonio culinario di un popolo ha sulla sua cultura e sulla sua produzione letteraria. E’ stato analizzato, infatti, il rapporto che il cibo ha con la scansione temporale tipica della natura e come questa scansione abbia influito sul percorso evolutivo di ogni popolo. La riflessione sul rapporto tra il cibo e le “parole del cibo” ha, inoltre, evidenziato come i termini legati all’alimentazione siano sempre indici lampanti delle dinamiche sociali in atto. Inoltre i ragazzi hanno avuto moto di ascoltare la relazione di Paolo Verri, Direttore del Padiglione Italia dell’EXPO 2015. Questo ha sottolineato l’opportunità, per l’Italia, di sfruttare a pieno il momento di visibilità offerto dall’EXPO per promuovere la sua immagine e il suo ruolo in Europa e nel mondo. Verri ha inoltre fornito ai ragazzi le linee guida entro cui si muoverà il panorama lavorativo dei prossimi anni, offrendo motivo di riflessione per quelle che sarà il contesto in cui si inseriranno come professionisti nel prossimo futuro. Nel corso del Convegno sono state premiate due classi del Telesi@, la ora 3S1 e la ex VD, per il lavoro svolto lo scorso anno, raggiungendo il terzo posto. Il lavoro, dal titolo “Identità e Globalizzazione: tutelare e valorizzare le proprie origini per distinguersi nel villaggio globale” ha avuto come centro la riflessione sulle radici storiche e culturali della nostra terra, contestualizzate nel processo di interscambio che, con l’avvento di internet, coinvolge i giovani in prima persona.
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