di Ernesto Volpe –
Ieri si è conclusa la seconda edizione della Scuola di Archeologia e Antropologia dell’Alimentazione. Alle lezioni, svolte dal 4 al 9 luglio, hanno partecipato non solo alunni dell’I.I.S. Telesi@, ma anche ragazzi provenienti da tutta Italia, che grazie al loro ottimo profitto scolastico sono stati scelti dal nostro istituto. A questa scuola estiva hanno preso parte professori dello stesso istituto (Carmine Collina, Italo Iasiello), docenti dell’università come Marcello Piperno, ma anche e soprattutto archeologi come Tsao Cevoli, Tommaso Conti, Lidia Vignola, Luigi Pedroni, senza dimenticare il grande contributo di Salvatore Esposito, Leopoldo Repola e Michelina Petrazzuoli. Un contributo speciale ci è stato offerto soprattutto dalle aziende come la Mangimi Liverini spa, ormai costantemente a nostra disposizione, ma anche dagli Oleifici Mataluni e dalla Strega Alberti, che si sono resi partecipi prima in classe, dove Filippo e Michele Liverini (proprietari dell’omonima azienda), Giuseppe D’Avino (attuale proprietario della Strega Alberti) e alcuni esperti degli Oleifici Mataluni hanno esposto le loro produzioni e, soprattutto, i passaggi per arrivare al prodotto che viene messo sul mercato; successivamente ci hanno ospitato nelle loro aziende dove abbiamo analizzato passaggio per passaggio il ciclo produttivo, partendo dalla materia prima e arrivando al prodotto finale.
Inoltre abbiamo visitato gli scavi di Ercolano e il Museo Civico Biagio Greco di Mondragone, ammirando le grandi bellezze che la nostra zona ci offre. Quindi, grazie all’insieme di queste esperienze, siamo stati in grado di capire il collegamento che intercorre tra archeologia e antropologia dell’alimentazione, infatti, grazie all’archeologia, e alle prove che essa ci offre si è potuta ricostruire la storia dell’uomo e della sua alimentazione nel corso dei vari periodi storici. Siamo partiti dal Paleolitico, ci siamo spostati dalla caccia-raccolta alla produzione di cibo nel Mesolitico e nel Neolitico, successivamente abbiamo analizzato la dieta nel mondo miceneo e nel mondo greco, la produzione del vino nel mondo romano fino ad arrivare all’attuale dieta mediterranea.
A conclusione della Scuola Estiva di Archeologia e Antropologia dell’Alimentazione possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto in questi 6 giorni che ha arricchito le nostre conoscenze e il nostro bagaglio culturale. Inoltre quest’esperienza ci ha permesso di intraprendere nuovi rapporti di amicizia o intensificare rapporti già esistenti.
documenti correlati:
Dal paleolitico alla dieta mediterranea… viaggio a ritroso attraverso il cibo (.pdf) (6,6MB)