di Festa Chiara, Petretti Francesca, Santillo Isabella –
Oggi, lunedì 19 gennaio, la classe primo classico internazionale è partita per il primo stage dell’anno scolastico che prevede la visita alla città belga di Bruxelles,e nella giornata di domani, al Parlamento Europeo.
Partiti da Ciampino (RM) siamo arrivati a Bruxelles e subito siamo rimasti colpiti dal meraviglioso effetto creato dal modo in cui edifici antichi e moderni si sposano insieme in modo perfetto! La sintonia ‘del vecchio e del nuovo’.
La nostra guida turistica, Giselle, ci ha accolto affettuosamente e ci ha portato a fare un tour della città sulla nostra navetta privata.
In questo breve ma intenso e meraviglioso giro ci ha proposto la storia di questa bellissima città.
Ci ha spiegato che il Belgio è uno Stato federale diviso in tre regioni e che Bruxelles é composta da diciannove comuni. Le tre lingue ufficiali del Belgio sono il francese, l’olandese e il tedesco e, dunque, non esiste una lingua belga.
Siamo rimasti molto affascinati da ciò che ci ha mostrato la guida, ad esempio il Palazzo Reale, la Cathédrale de St Michael et St Gudula, molto simile alla cattedrale Notre Dame di Parigi, ma che si differenzia da quest’ultima per alcuni elementi caratteristici; proseguendo il nostro tragitto abbiamo visto anche l’Atomium, una costruzione enorme e spettacolare che rappresenta i nove atomi di un cristallo di ferro. Inoltre abbiamo attraversato quartieri affascinanti e testimoni di culture diverse, che si incontrano e si confrontano per creare una perfetta realtà e un delicato equilibrio.
Abbiamo poi attraversato la Galeries Royales Saint-Hubert o de la Reine, che fece costruire il re Umberto per segnare un confine netto tra ricchi e poveri dato che per scendere dai loro palazzi alla Grande Place non volevano passare nei quartieri degli operai; l’ingresso alla galleria, infatti, era a pagamento per non essere accessibile a tutti.
Infine abbiamo potuto appunto ammirare la ‘Grande Place’ , la piazza centrale della città, circondata dalle corporazioni, dall’Hôtel de Ville e dalla maison du Roi. È generalmgente considerata una delle più belle piazze del mondo. In una strada laterale alla piazza si trova il Manneken-Pis, simbolo dell’indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles; è tradizione offrire al Manneken-Pis abiti in occasioni speciali.
Una parte importantissima dei giorni dei cittadini sono i bar e i locali caratteristici, dove si svolge la vita quotidiana quando il tempo non permette altro, cosa che succede spesso per il clima della regione; noi vediamo quasi sempre il sole, il loro cielo invece è spesso grigio ma, come ha detto la guida, ‘Le soleil que nous n’avons pas dans le ciel, nous l’avons dans le coeur!’.
[wzslider autoplay=”true” interval=”4000″]