classi 3ª C1 e 3a C2 Liceo Classico Telesi@ –
Le due classi terze del Liceo Classico Telesi@ hanno partecipato, il 23 aprile scorso, al congresso “Salute e benessere”, presso il Castello Baronale di Acerra. Oggetto dell’incontro la Prevenzione, le Malattie Multifattoriali e la problematica dell’alimentazione, argomento su cui noi studenti abbiamo lavorato e svolto un progetto. Il convegno, dal titolo “Salute e Benessere”–Prevenzione delle Patologie Multifattoriali”, ha analizzato proprio le patologie generate da fattori esterni, come l’ambiente, che possono mettere in pericolo la salute dell’individuo. L’alimentazione è considerata il centro della nostra vita, poiché in base a quello che mangiamo possiamo prevenire, curare o causare (con una dieta scorretta) la maggior parte dei disturbi e delle malattie. Alcuni alimenti possono contribuire alla prevenzione non solo di raffreddore e influenza, ma persino del cancro, mentre altri sembrano favorirne la comparsa. L’alimentazione ha ovviamente un rapporto diretto con il nostro benessere, anche dal punto di vista estetico e psicologico. Non sono da sottovalutare gli esiti della scorretta alimentazione, sempre più diffusa al giorno d’oggi nei fast-food o negli speed-food o nelle catene di ristoranti e pub che la promuovono. Così, negli ultimi anni, è cresciuto vertiginosamente il numero dei ragazzi obesi e in sovrappeso, affetti cioè da un accumulo anomalo o eccessivo di grasso nei tessuti adiposi del corpo, che comporta rischi per la salute. La causa di fondo è l’eccedenza energetica che si determina quando le calorie introdotte sono superiori alle calorie bruciate, anche perché non si svolge attività fisica. Nel Castello Baronale hanno sede anche il Museo Pulcinella, dove si possono ammirare cimeli di attori che hanno interpretato questa famosa maschera nata ad Acerra, ed una fedele ricostruzione degli ambienti di una tipica casa rurale degli inizi del 900’. La nostra esperienza, quindi, ha spaziato anche nella tradizione folklorica campana: è stato interessante riscoprire aspetti nuovi e forse fino ad ora ignorati della maschera che più ci rappresenta e che è stata interpretata da attori di alto livello, come Eduardo De Filippo, Massimo Ranieri, Massimo Troisi. Molte sono le leggende che si narrano sulla sua nascita, addirittura vi è un racconto secondo il quale Pulcinella- Puci’n sarebbe nato da un uovo, altri invece dicono che fosse un contadino… la sua origine, come in tutte le leggende che si rispettano, rimane un mistero. Ciò che invece sappiamo con certezza è che la maschera venne inventata e portata in teatro da Silvio Fiorillo nel 500’. L’arte dell’interpretazione di Pulcinella viene tramandata dal maestro all’allievo e solo quello più meritevole, attraverso la cerimonia dell’investitura, acquisisce il diritto di interpretarlo e il dovere di continuare la lunga tradizione. Oggi la maschera è portata con orgoglio dall’attore Carmine Coppola, che può essere definito “L’ultimo Pulcinella”, perché purtroppo per ora non ha trovato nessun degno successore. Noi speriamo che questa lunga tradizione non s’interrompa e si possa trovare un testimone per questa importante tradizione campana.
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