di Gabriella Mattei, Pierluigi Volpe, Gianclaudio Rubino –
Il 27 Maggio 2015 noi alunni delle classi prime del liceo scientifico opzione scienze applicate abbiamo attraversato i luoghi in cui soggiornava l’imperatore Tiberio nel I secolo d. C. osservando anche la particolare conformazione della costa laziale e poi tra specie animali e vegetali particolarissime abbiamo incontrato Ulisse al cospetto della maga Circe; accompagnati dalle insegnanti L. Santillo, P. Chiavelli, C. Biondi, C. Niro.
La “nostra avventura” è iniziata molto presto: siamo partiti dal polo tecnologico alle 6:30 del mattino per trovarci a Sperlonga alle 9:30. Qui ci ha accolto una guida che ci ha letteralmente trasportati al tempo dell’ imperatore Tiberio facendoci attraversare i luoghi e gli ambienti della Villa dove l’imperatore soggiornava periodicamente. Abbiamo ammirato gli elementi decorativi e i mosaici che si sono straordinariamente conservati quasi intatti nel colore e alcune statue che simboleggiano il ritorno di Ulisse in patria, poiché l’imperatore Tiberio era un appassionato estimatore del poema omerico. La statua che ha suscitato maggior interesse in noi studenti è stata quella che simboleggia l’accecamento di Polifemo da parte di Ulisse e dei suoi compagni. Questa scena maestosa, in parte distrutta, è stata ricostruita in scala reale in gesso.
Ci ha emozionati entrare nella caverna naturale che Tiberio e i suoi commensali utilizzavano per il symposium nella quale, appunto, erano originariamente situate le statue raffiguranti i diversi momenti dell’Odissea.
Successivamente ci siamo recati al Parco Nazionale del Circeo dove abbiamo potuto percorrere dei sentieri immersi in quella che fino agli inizi del secolo scorso era la palude pontina e ammirare la natura nella sua straordinaria bellezza. Ci è stato spiegato come “sopravvivere” nella palude e il ciclo di produzione del carbone.
Infine, abbiamo raggiunto la parte del Parco che affaccia, sul lago di Fogliano dove ci attendevano i contastorie che hanno rappresentato alcune scene dell’approdo di Ulisse su quella costa da cui è visibile il monte del Circeo, osservando il quale, sembra davvero di vedere il profilo della maga Circe dormiente.
Insomma storia, letteratura e scienze naturali insieme in una sola cornice dal fascino impareggiabile.
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