di Giovanni Capitelli –
Domenica 12 Novembre 2017, presso l’Auditorium del complesso dell’ex convento “San Vittorino”, si è tenuta la manifestazione per la commemorazione dei caduti italiani durante le missioni di recupero della pace e della sicurezza. La data è chiaramente legata ai tragici avvenimenti che colpirono a morte, nel non troppo lontano 12 Novembre 2003, ventotto uomini (Diciannove militari italiani e nove iracheni) durante l’operazione Iraqi Freedom.
Dopo i saluti del sindaco del capoluogo Clemente Mastella, del vicepresidente della Provincia Francesco Maria Rubano e del prefetto Paola Galeone, la manifestazione può cominciare in presenza di autorità civili e militari, dei familiari delle vittime, della Croce Rossa Italiana e di Dirigenti Scolastici e studenti con un’esibizione animata da tre ragazzi del Conservatorio “Nicola Sala”, accompagnati da alcuni studenti delle scuole del territorio con la lettura di lettere, pensieri e preghiere scritte dagli alunni per ricordare i fatti di Nassiriya. Tra le lettere spicca quella scritta dai ragazzi del Telesi@ appena dopo la strage, datata 15/11/2003 indirizzata al comandante dell’E.I. in Iraq, in cui con fortissima emozione e ammirazione prendono atto del coraggio dei nostri militari e guardandoli con ammirazione dettano: “Consideriamo questi ragazzi modelli da seguire”.
La manifestazione si conclude, tra la commozione generale, gli applausi ai ragazzi protagonisti dell’evento e i ringraziamenti personali, lontani dai microfoni, da parte dei militari coinvolti quel nero giorno che è stato il 12 Novembre 2003.
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