di Celeste Foschini e Vittorio Fasulo Classe 2ªC1 –
Venerdì 16 Marzo 2018 noi studenti di 2ªC1 siamo partiti alla volta di Bournemouth, accompagnati dalle professoresse Annarita Mancini e Isabella Pontillo. In mattinata ci siamo incontrati per dirigerci all’aeroporto di Napoli e dare così inizio alla nostra esperienza. Eravamo tutti felici di partire, felici di iniziare questa nuova avventura. Tutti insieme pensavamo alle emozioni che solo un viaggio può regalare. Ognuno di noi era di per sé curioso di andare alla scoperta di nuovi angoli del mondo.
Siamo atterrati nel primo pomeriggio a Londra Stansted. Il viaggio che ci aspettava per giungere sino al nostro hotel era ancora molto lungo. Dopo altre 6 ore, a causa del traffico e di un incidente, siamo arrivati a destinazione. Pertanto, la nostra prima impressione non è stata di certo una delle migliori. Tutto, però, è cambiato nei giorni a venire, quando abbiamo avuto l’opportunità di visitare le bellissime cittadine di Poole e Bournemouth, entrambe situate nel Dorset, regione del sud dell’Inghilterra, non lontane da Brighton. Ci hanno attratto le loro spiagge, le loro strade e la perfetta sintonia tra l’ambiente marino e le strutture urbanistiche.
Durante il nostro soggiorno abbiamo frequentato l’ETC International College e partecipato al corso “Business English” con i docenti della scuola Oliver e Mark, sviluppando il lessico dell’economia. Abbiamo svolto regolari ore di lezione proprio come quelle che svolgiamo in Italia. Lì, però, ci sono lunghi momenti di ricreazione. Tutte le lezioni che abbiamo seguito erano indirizzate a darci la possibilità di organizzare uno start-up di una scuola con l’importante businessman Ed Mitton. Quest’ultimo ci ha rivolto dei complimenti per la nostra padronanza della lingua e capacità di relazionare su argomenti abbastanza complessi.
Nostalgici di quello che stavamo lasciando, nella notte tra Giovedì 22 e Venerdì 23, siamo partiti per il ritorno. Ora non siamo più gli stessi, siamo diversi. Guardiamo ormai attraverso i nostri ricordi il tramonto della nostra esperienza.
Edgar Allan Poe scriveva: “ Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.”