di Gianclaudio Rubino del Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate in stage annuale in Scozia –
Grazie Glasgow per avermi accolto come un tuo figlio per 304 giorni della mia vita.
Grazie Glasgow per avermi fatto crescere e maturare improvvisamente senza farmene rendere conto.
Grazie Glasgow per avermi dato la chance di misurarmi in una realtà completamente diversa dalla mia in cui ero io lo straniero. Grazie a te ho capito come ci si sente quando le persone ti guardano con aria di superiorità solo perché sei diverso, e grazie a te ho capito che da ora in poi sarò sempre il più gentile e comprensivo possibile quando sarò io ad incontrare uno straniero.
Grazie Glasgow per avermi fatto comprendere che non esiste normalità o stranezza, ma soltanto diversità e che quest’ultima arricchisce.
Grazie Glasgow per avermi accolto in una seconda casa e per avermi dato una nuova famiglia che amo moltissimo.
Grazie Glasgow per avermi fatto conoscere una diversa realtà scolastica e per avermela fatta apprezzare. I momenti più belli sono sicuramente stati gli “study periods” impiegati in biblioteca insegnando ai miei compagni come giocare ad UNO e il fantastico ballo di fine anno.
Grazie Glasgow per gli infiniti giorni di pioggia: ho imparato che non devo oziare sul divano solo perché il cielo è grigio, anzi ogni giorno è stato ideale per scoprire una piccola parte di te.
Grazie Glasgow perché è qui che ho vissuto il mio primo inverno di neve. Come un bambino ho lanciato palle di neve a chiunque e scattato miliardi di fotografie.
Grazie Glasgow per le infinite camminate lungo il tuo bel fiume durante le sere d’estate.
Grazie Glasgow per avermi reso più indipendente e autosufficiente.
Grazie Glasgow perché mi hai insegnato a portare pazienza e a fare il primo passo verso il prossimo.
Grazie Glasgow per tutto il cibo poco salutare di cui mi hai nutrito. Non dimenticherò mai il dolce sapore della Mars bar fritta o della mac n cheese pizza.
Grazie Glasgow per i tuoi splendidi tramonti alle 11 di sera e per tutte le persone che ho visto indossare un kilt.
Grazie Glasgow per avermi fatto comprendere l’importanza del risparmio. Non dimenticherò mai quando ho viaggiato fino a Brighton in un bus che ha impiegato 12 ore.
Grazie Glasgow per tutte le volte in cui ho pensato di non potercela fare. Grazie a te ho scoperto di possedere una forza di cui non ero a conoscenza, e questa è una delle ragioni più grandi per cui ti adoro.
Grazie a te credo in tutto ciò che faccio e lotto per quello che desidero davvero.
Grazie Glasgow per la determinazione che mi hai dato. Grazie per avermi fatto capire che le cose migliori si ottengono con il tempo e che la vista è mozzafiato quando si è in salita.
Grazie Glasgow per i momenti magici che mi hai regalato e per le persone che hai posto sul mio cammino. Non importa quanti siano rimasti con me durante questo anno e quanti abbiano preferito andarsene, perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa rendomi la persona che sono adesso.
Grazie Glasgow per il tuo dialetto pieno di vivaci sfumature. Grazie a te sono in grado di esprimere ogni mia emozione più profonda non solo in italiano, ma anche in inglese.
Grazie Glasgow per essere semplicemente così come sei. Grazie per la raffinatezza del West End e per lo sgradevole odore sotto la central station. Grazie per i junkies che mi hanno fermato chiedendomi da dove venissi, ma grazie anche per tutte le persone che mi hanno aiutato ad orientarmi in città durante i miei primi giorni. Non dimenticherò mai le mille emozioni che mi hai fatto provare, e sappi che una parte di me risponderà sempre con il tuo nome quando le persone chiederanno dove vivo. Lascio a te, Glasgow, la parte più grande del mio cuore. La lascio sotto la tua custodia e protezione, perché tanto so che – prima o poi -tornerò a casa a riprendermela.