Magna Carta Libertatum: un piccolo passo (costretto) per l’uomo, ma un grande passo per l’umanità.
Nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica, introdotto con la legge n.92 del 2019, noi ragazzi della 3ªS1 abbiamo deciso di approfondire uno dei primi approcci, seppur grezzi, a quegli ideali di libertà e democrazia che conosciamo e secondo i quali viviamo tutt’oggi: la Magna Carta Libertatum (“Grande Carta delle Libertà”).
Il 15 giugno del 1215 Giovanni senza Terra, re inglese della dinastia dei Plantageneti, firmò la celebre dichiarazione.
Paradossalmente, l’approvazione del re Giovanni d’Inghilterra non avvenne volontariamente, ma per costrizione da parte dei baroni e del clero inglese per far fronte agli abusi di potere del sovrano.
Tra i diritti fondamentali, base anche di molte costituzioni moderne, c’era la non reclusione senza un giusto processo legale, costituito da una giuria di “12 good men and true” avente individui di pari ceto dell’imputato.
Dopo aver ricercato gli approfondimenti del caso, tutto è stato unito ed integrato in un unico website, ideato e strutturato interamente dagli studenti della 3ªS1: Magna Carta MEGALL.
E’ indispensabile parlare di diritti fondamentali dell’uomo e soprattutto ricordare che quei diritti che riteniamo oggi “ovvi” o “scontati” prima non erano nemmeno considerati come una priorità; tutto ci fa capire che sempre, ma soprattutto in questo momento, è la storia che ci insegna ad evitare fatti spiacevoli (è dir poco) già accaduti e quindi ricordare il nostro passato, incastonato di errori e tragedie, potrebbe servirci da lezione.