di Alessio Pengue, 5ªSA2 –
Proprio oggi è stata inaugurata la Mostra Fotografica ANSA intitolata “L’eredità di Falcone e Borsellino” dove noi ragazzi del Telesia ci siamo impegnati affinché ciò per cui Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno combattuto e per cui hanno perso la vita non sia vano, ma resti indelebile nella nostra coscienza.
“Io non faccio il fotografo, io sono un fotografo”
Così il fotoreporter Ciro Fusco, ci ha raccontato la sua esperienza con la sua fotocamera, compagna di avventura e testimone di ciò che accade aldilà delle nostre vedute.
La fotografia non scatta solo foto, ma immortala momenti, emozioni, sentimenti e proprio grazie ad essa oggi abbiamo fatto un viaggio nel passato ricordando la complicità, l’amicizia e il legame tra le due pietre miliari della Magistratura Italiana.
Attraverso le parole della Preside Pelosi, del Comandante Luogotenente dei Carabinieri D’Orta, dell’assessore Di Mezza e della professoressa Giardino, abbiamo discusso sul valore dell’etica che in questi ultimi anni sembra essersi nascosto dietro un’ombra, in modo particolare tra noi giovani, che necessitiamo di esempi come Falcone e Borsellino.
Grazie a questa mostra abbiamo avuto modo di rievocare i frangenti di vita dei due magistrati che hanno messo sotto luce il lato oscuro dello Stato, morendo per ciò per cui credevano.