Oggi per gli studenti in viaggio a Dublino
visita alla Guinness, la nota fabbrica
produttrice di birra a livello internazionale, e
primi passi nel cuore della città.
Dublino è senza alcun dubbio la città della
meraviglia, il luogo in cui convergono passato e
futuro, il punto in cui non si distingue più
cosa è bianco da cosa è nero.
I
contrasti tra luci ed ombre, i colori forti, le
forme particolari delle case e i parchi immensi
danno l'impressione di trovarsi nel pieno di un
quadro impressionista, finché il traffico
cittadino non distoglie caoticamente da questi
lontani pensieri.
Dublino è una città difficile, dove la libertà
si respira nell'aria, premio sudatissimo di
rancori del passato non ancora dimenticati, è la
città dei vicoli stretti dove non si sa mai in
cosa ci si imbatte, è il cuore dei suoi
abitanti, il loro sorriso e la loro
disponibilità, Dublino è quello che il tempo la
ha resa, logorando le difficoltà ed esaltando la
bellezza di ciò che c'è.
In
effetti la vita ruota attorno a poche cose, ci
spiega la nostra guida, perché le risorse sono
esigue e vengono investite al meglio.
"Mezza città è stata costruita dalla Guinness.
Questa birra è il nostro passato, il nostro
presente e il nostro futuro."
Dall'alto della Guinness Storehouse si può
constatare quanto vera sia questa affermazione:
case tutte uguali, palazzi dagli appartamenti
minuscoli accanto a villette caratteristiche e
particolari: sono le case che la grande fabbrica
irlandese ha fatto costruire per i suoi
dipendenti molti anni fa.
"Ho viaggiato molto, anche in Italia" - aggiunge
Margaret, la responsabile del nostro gruppo- "e
posso dire che la vostra Milano è strepitosa, la
definirei la vera capitale della moda. Invece
qui, cari ragazzi, siete nel cuore della
capitale della moda più economica d'Europa. Con
20 euro potete vestirvi completamente, scarpe
comprese. L'Irlanda è un paese ancora abbastanza
povero, ma ricco di usanze e di folklore."
Ci
bastano pochi minuti per capire come ciò sia
possibile: gli immensi negozi di Penneys, una
marca tipicamente irlandese e molto economica,
si trovano in ogni angolo della strada,
perennemente pieni di clienti a caccia
dell'offerta giusta, affiancati dai meravigliosi
punti vendita di Carroll's dove tutto è a forma
di pecore e trifogli, come tradizione vuole.
Insomma, Dublino è povera di vetrine all'ultimo
grido, ma ricchissima di cultura e di
meraviglia. Quella stessa meraviglia che si
prova guardando il suo cielo per la prima volta:
il cielo d'Irlanda così magicamente famoso.
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