Una storia semplice quella della Bibliotec@ del
Telesi@ che, ad un anno dall’inaugurazione, non
può non sentirsi fuori e dentro la culla del
proprio territorio, ormai già proiettata ad
andare oltre.
Quest’officina di passione per chi non ha paura
di meravigliarsi ancora è stata una realtà che
non ci fu data e che non c’era, ma che non
abbiamo esitato a costruire tessera dopo
tessera, libro dopo libro, scaffale dopo
scaffale. E non è ancora finita.
Un’iniziativa importante che ha fatto della
cultura la sua dimensione materiale e
spirituale, in una commistione di emozioni e di
eventi, che non sono solo numeri, ma ambizioni
consolidate nel tempo e raggiunte mediante una
dedizione ed un impegno encomiabili.
Oltre mille i volumi già catalogati e messi in
rete sul portale SBN (Servizio Bibliotecario
Nazionale) dal quale è possibile consultarne la
disponibilità e verificare la presenza di titoli
correlati nelle biblioteche più vicine. Poco più
di 140 i prestiti attivati all’interno
dell’Istituto e in tutto il territorio, e circa
150 le donazioni arrivate dall’Italia e
dall’estero. Uno scambio equo, una sorta di
gioco, che fa della gratuità il segreto della
sua continuità.
La tradizione si fonde così con la modernità, di
nuovo, e per sempre. È stato questo lo spirito
all’insegna del quale si sono svolti i “Lunedì
letterari” promossi dalla Bibliotec@,
appuntamenti imperdibili che ogni secondo lunedì
del mese, come da titolo, si sono tenuti presso
il Polo Tecnologico dell’IIS Telesi@ nella sede
di Telese Terme.
Nell’ambito delle attività promosse dalla
Bibliotec@ l’incontro con il Prof. Marcello Dei,
Docente di Sociologia dell’Educazione presso la
facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino
e autore del volumetto dal titolo “Ragazzi si
copia. A lezione di imbrogli nella scuola
italiana”, seguito da un acceso e ampio
dibattito sulla liceità della copia in classe
che ha riscontrato pareri discordanti se non
diametralmente opposti tra gli alunni ma anche
all’interno del corpo docente.
Il mese di dicembre ha visto la presentazione
del libro “Nevè Shalom-Wahat Al- Salam” dello
scrittore telesino e giornalista freelance, il
Dott. Nuccio Franco. Si è andati alla scoperta
di quella che si suole definire un’oasi di pace
del Medio Oriente situata a metà strada tra le
città di Tel Aviv e Gerusalemme, che
rappresentano i due diversi cuori di Israele:
l’uno improntato alla cultura occidentale,
l’altro a quella specificamente medio-orientale.
Il nuovo anno è stato inaugurato da un incontro
musicale promosso dal Liceo delle Scienze Umane
opzione Economico-Sociale, un viaggio in tre
epoche diverse, segnate da altrettanti stili
musicali: un quartetto barocco, un coro popolare
e un trio pop.
È stato poi proposto dagli alunni del Liceo
Classico un reading letterario, “Bruciare lo
spirito per bruciare i corpi”, per ricordare una
triste pagina di Storia, in concomitanza del
rogo della biblioteca di Timbuctu, a memoria di
tutti quei libri che, seppur “assassinati”,
avranno sempre l’ultima parola.
La Bibliotec@ nel mese di marzo ha ospitato il
Dott. Giuseppe De Nitto, docente di
Biblioteconomia presso numerose università
italiane, nella presentazione del suo libro
“Luigi Vanvitelli”, una monografia dall’alto
valore storico e artistico tesa ad esaltare la
genialità e l’eleganza di un uomo che era anche
architetto.
I protagonisti dell’ultimo incontro sono stati
gli studenti dell’Indirizzo Professionale che
hanno, con molta ironia, predisposto l’inizio di
un viaggio nell’universo femminile dal Medioevo
al Settecento con acuti riferimenti ad
un’attualità sconcertante e, talvolta, inattesa.
Inaspettata, impensabile, inimmaginabile:
l’ascesa della Bibliotec@ ha superato i limiti,
anche quando ai “3 Giorni per la Scuola” a
Napoli, e in occasione di Job&Orienta a Verona,
la Fiera annuale per la Scuola, l’Orientamento,
la Formazione ed il Lavoro, ha conquistato
l’attenzione del pubblico per la mirabile
iniziativa intrapresa, intesa come esperienza di
confronto per la ricerca di consapevolezze, di
obiettivi e possibilità formative in linea con
le nuove tendenze ed esigenze, al di là dei
confini provinciali e regionali.
Al di là delle abitudini, al di là delle
esperienze. La biblioteca perdurerà, solo con
il nostro e l´impegno di tutti, illuminata dalla
luce del nostro essere uomini, solitaria in
attesa di nuovi figli da accogliere, infinita
quando non ci sarà modo di contenerla,
perfettamente immobile, perché ciascuno saprà
quando e dove trovarla, armata di volumi
preziosi per alcuni, inutile per altri,
incorruttibile per chi la critica, segreta per
chi la ignora, non la ricorda o l´ha lì persa
nell´oblio della sua memoria.
Una storia di passione ed abnegazione. Un anno
dopo, sembra tutto così diverso.
Quel nastro rosso che cingeva la soglia,
tagliato il 9 Maggio 2012 dal Sindaco di Telese
Terme, Pasquale Carofano, e dalla Preside dell’IIS
Telesi@, Domenica Di Sorbo, è ormai sfilacciato
e custodito gelosamente. Quel registro candido e
vuoto è ora ricolmo di firme ed appunti. Quel
luogo, una volta di libri e persone, è oggi
luogo di vita e cultura.
Un ringraziamento va alla Dirigente per aver
creduto con forza alla nascita e alla crescita
della Bibliotec@, ai Docenti, a quanti hanno
partecipato attivamente alle iniziative proposte
e a coloro che si sono cimentati nell’essere
bibliotecari per un giorno. Un ringraziamento
speciale alla prof.ssa Margherita Di Meo e al
prof. Carlo D’Onofrio che sono stati le colonne
portanti di questo percorso, nel condurci per
mano, passo dopo passo, verso una meta che
sembrava prima irraggiungibile. È questo l’amore
per la cultura ad ogni costo, il sacrificio per
il sapere.
… e si racconterà nel tempo come un sogno è
diventato realtà
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